Povertà, inflazione, lavoro povero, diseguaglianze,
transizione ecologica e digitale, sviluppo integrale:
che cosa fare per affrontare queste sfide?
Per Leonardo Becchetti e Enrico Giovannini serve un
"Piano B":
un nuovo progetto, un nuovo metodo, un nuovo “s-partito”,
in grado di rimettere la persona al centro
e orientare il cambiamento
verso un benessere diffuso, equo e sostenibile.
Il 24 agosto 2023, in occasione della 44esima edizione del Meeting di Rimini "L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile", è stato ufficialmente presentato “Piano B”: una iniziativa promossa da 15 rappresentanti del mondo culturale e civile, tra i quali Leonardo Becchetti e Enrico Giovannini del Dipartimento di Economia e Finanza, un progetto collettivo che unisce diversi esponenti della società civile allo scopo di proporre un’alternativa al modello di sviluppo dominante.
Il cuore del progetto è sintetizzato in queste righe del suo Manifesto: "[...] Per affrontare con successo i grandi problemi del nostro tempo, e contribuire a far sì che l’Unione europea faccia altrettanto, non abbiamo bisogno di un nuovo partito, ma di un nuovo 'spartito' e di un nuovo metodo che metta in connessione permanente il pensiero con l’azione virtuosa, efficace e già radicata nei nostri territori, creando una vera e propria comunità nazionale orientata all’innovazione sociale, e quindi politica [...]".
Parole chiave: bene comune, generatività, solidarietà e sostenibilità.
In occasione del Meeting di Rimini 2023, all'interno del convegno realizzato con il contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, trasmesso in diretta su Avvenire-Telepace, il Prof. Leonardo Becchetti così spiega la finalità dell'iniziativa nell'intervista condotta dalla giornalista di SkyTg24 Tonia Cartolano: "Un manifesto per rilanciare il ruolo politico della società civile, grande ricchezza del nostro Paese. Un progetto per far emergere uno s-partito che mette in rete pensiero e le migliori esperienze d'Italia [...] e indica un orizzonte di convergenza per opinione pubblica e forze politiche".
Tra i fondatori dell'iniziativa, collegati a reti della società civile e a movimenti giovanili che si riconoscono in alcune “parole fondative” su cui costruire un nuovo paradigma di sviluppo, il Prof. Enrico Giovannini sottolinea: "[...] abbiamo girato in lungo e in largo questi anni il Paese entrando in contatto con mondi vitali e buone pratiche che mandano avanti l’Italia. Con Piano B ci proponiamo di far emergere questa ricchezza e fare qualcosa che resti nel futuro [...]".
Oltre al Manifesto, il Progetto "
Piano B" prevede un
sito web "dinamico", strutturato intorno alle parole fondative dell'iniziativa, per rappresentare "una base comune di riferimento, concettuale e pratica, capace di crescere nel tempo" grazie alle buone pratiche dei territori e delle comunità locali, nonché grazie agli ulteriori contributi provenienti dalla società civile che alimentaranno la piattaforma. Una "mappa" che potrà arricchirsi solo facendo emergere con
l’interazione quelle realtà significative che possono dare un significato nuovo alle parole, "per attivare l’atteggiamento «contributivo» (e non estrattivo) e stimolare la
cittadinanza attiva, la
partecipazione e il
capitale civico-sociale", con le parole del Prof.
Becchetti nell'editoriale per il Corriere-Buone Notizie del 28 agosto 2023.
(A cura dell'Ufficio Public engagement Economia)
Per saperne di più:
- Piano B. Nuove mappe per chi ci crede ancora, streaming Meeting di Rimini, 24 agosto 2023
-
"Al via il Piano B, “spartito” per l’innovazione sociale e politica dell’Italia", ASviS, 22 agosto 2023.
- "Nasce piano B. Uno spartito per lo sviluppo dell’Italia", 23 agosto 2023, Vita.it
- Piano B, ecco lo “s-partito” per lo sviluppo dell’Italia, 23 agosto 2023, Sussidarietà.net
-
"Un «Piano B» per l’Italia: ecco come la società civile può trascinare la politica", di Leonardo Becchetti, Corriere , Buone notizia, 28 agosto 2024.
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