Pari e Dis-Pari-tà di genere: quali progressi, questioni e sfide?

Come superare la dicotomia tra i generi e promuovere la creazione di valore nelle imprese, nelle amministrazioni pubbliche e nelle istituzioni, in una prospettiva di sostenibilità?

Perché valorizzare le differenze in una organizzazione e come assicurare parità di opportunità?

Successo di partecipazione e di interesse per l'evento

organizzato dalla Prof.ssa Biancamaria Raganelli in occasione della Giornata internazionale della donna 2024

Si è svolto il 7 marzo, aprendo il programma delle iniziative promosse dall'Ateneo Tor Vergata e dedicate alla Giornata internazionale della Donna, il convegno "Pari e Dis-Pari-tà di genere: progressi, questioni e sfide", il primo di un ciclo di incontri organizzati in collaborazione con Sapienza Università di Roma, Roma Tre e Fondazione Marisa Bellisario, promosso, con il supporto di NedCommunity, all'interno del calendario di attività sviluppate dal progetto Jean Monnet Module - EU Innovative and Sustainable Law coordinato dalla Prof.ssa Biancamaria Raganelli.

Obiettivo dell'incontro è stato quello di sensibilizzare l'intera comunità sui temi della parità di genere, coinvolgendo in un dibattito a più voci e  stimolando una riflessione da differenti prospettive.

Parole chiave: diversità e inclusione.

“Diversità e inclusione sono la nuova sfida - ha dichiarato la Prof.ssa Raganelli del Dipartimento di Management e Diritto -  per superare la diconomia tra i generi [...]. Imprese, amministrazioni pubbliche e istituzioni sono oggi chiamate ad adottare politiche inclusive delle diversità che fungano da punto di forza e di sviluppo": queste ultime rappresentano non solo un impegno etico e sociale, essenziale al fine del perseguimento di obiettivi di sostenibilità (ESG), ma anche un potenziale vantaggio competitivo basato su una più spiccata capacità di attrazione, innovazione, creatività e resilienza.