"Third Self":
Lucrezia Fattobene del Dipartimento di Management e Diritto speaker a TEDxRoma 2023
con il talk “Dalla faccia all'interfaccia: emozioni andata e ritorno"
Che cos'è il Terzo Sé? In una realtà iperconnessa e digitale, in cui il "virtuale" si coniuga sempre più con il "fisico", come spiegare e dove ci sta conducendo la nostra "multidimensionalità"? Siamo di fronte ad una nuova "evoluzione"? Liberazione o condanna del nostro "sè"?
"La prima rivoluzione digitale ha portato l’uomo ad essere connesso alle macchine e ad osservare una nuova modalità della propria capacità meccanica di interazione con il mondo esterno. [...] È in questo contesto che Sherry Turkle, nel 1984, teorizzò il Second Self. Oggi siamo velocemente entrati nell’era in cui il perfezionamento inconsapevole di una nuova dimensione sensoriale e percettiva sta sfidando l’uomo in ogni istante della sua quotidianità, mentre la trasformazione tecnologica – di cui spesso è ignaro – lo sta di fatto ponendo di fronte alla profezia del superamento della propria specie. Il mondo virtuale e interconnesso in cui viviamo sta già aumentando in maniera diffusa la prospettiva di sviluppo di un nuovo sé. [...]": è il "Third Self", teorizzato nel 2016, il concept al cuore dell'edizione 2023 di TEDxRoma.
All'interno della settima edizione della manifestazione, oltre 15 gli esperti internazionali e i personaggi del mondo della cultura invitati sul palco per confrontarsi con il pubblico e per cercare di dare risposta alle tante domande sui possibili impatti sull'essere umano derivanti dall'evoluzione tecnologica (v. Articolo su La Repubblica - Roma del 18 gennaio 2023).
Nell'ambito della kermesse del 21 gennaio, in una gremitissima Sala Sinolopoli dell'Auditorium Parco della Musica, con il talk “Dalla faccia all'interfaccia: emozioni andata e ritorno" (trasmesso in diretta streaming), Lucrezia Fattobene ha spiegato il "Terzo Sé" attraverso la chiave di lettura offerta dalle Neuroscienze: la rivoluzione tecnologica e digitale, stravolgendo modalità di interazione sociale e influendando la qualità delle relazioni. Il risultato è un nuovo modello esperenziale, in cui tutti siamo oggi (consapevolmente o incosapevolmente) protagonisti, anche in ambiti oggetto di ricerca economica di frontiera, come quella in cui la ricercatrice del Dipartimento di Management e Diritto è da anni impegnata, insieme all'Associazione BrainLine cofondata dall'Ateneo "Tor Vergata" (v. News PE-Economia correlata).
Coniugando Economia alle Neuroscienze, la Neurofinanza, con le sue applicazioni nel Finance&Banking, può infatti intepretare - attraverso la "codifica" di comportamenti, espressioni facciali e emozioni - i processi attraverso i quali un individuo agisce e prende le proprie decisioni di risparmio o investimento: un nuovo paradigma per decifrare anche in campo finanziario la possibile evoluzione della nostra "specie", spesso distante da quella tradizionalmente associata alla figura dell'homo oeconomicus razionale.
(A cura dell'Ufficio Public engagement Economia)
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