Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Vincenzo Atella
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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IV Conferenza di Vision sul Futuro dell'Europa: Alessio D'Amato al Problem Solving Group su Clima e Finanza sostenibile

Ricerca-Azione, Form-Azione

 

 

Organizzata dal Think Tank Vision, si è svolta dall'8 al 10 giugno 2023 la quarta edizione della Conferenza di Siena sul Futuro dell'Europa: tra i protagonisti del mondo dell'Accademia e delle istituzioni invitati a discutere e elaborare proposte sulle maggiori sfide che il Vecchio Continente sta affrontando nel 21esimo secolo, il Prof. Alessio D'amato del Dipartimento di Economia e Finanza ha guidato i lavori di uno dei quattro Problem Solving Groups costituiti da studenti e dottorandi, chiamati a formulare soluzioni attraverso dibattiti e confronto di idee.

 

 

"Time to Land in the 21th Century": è questo il titolo della quarta Siena Conference on the Future of Europe, promossa dall’Università di Siena, dall’Istituto Universitario Europeo e da Vision, una piattaforma di problem-solving, attraverso cui importanti esponenti delle democrazie Europee si confrontano con esperti, accademici, ricercatori, giornalisti e studenti per discutere e individuare soluzioni concrete da proporre, anche in vista delle elezioni del Parlamento europeo nel 2024, con un Manifesto finale ("Pontignano paper"), un piano d'azione per affrontare i problemi e le priorità evidenziati nei Concept paper preparatori e analizzati nel corso degli incontri.

Sulla base del format sperimentato con successo negli anni precedenti, tra i temi trattati nelle sette sessioni plenarie e all'interno dei quattro Problem Solving Groups della Conferenza nel 2023 (come la rivoluzione digitale, le crisi bancarie, la democrazia e la sicurezza) anche la questione del cambiamento climatico e delle sue conseguenze.

Il Prof. Alessio D'Amato ha partecipato ai lavori del Problem Solving Group del 10 giugno dal titolo "The Advantages and Disavantages of being the forerunners in Sustainable Finance: How can ESG and Carbon Mitigation be more efficient and effective?", che ha mirato a fare il punto sugli obiettivi di decarbonizzazione posti da COP27 e sulle potenzialità della Finanza sostenibile, riflettendo sul difficile equilibrio tra la visione miope dei mercati finanziari e i rendimenti a lungo termine degli investimenti per la mitigazione del clima (v. Concept Paper).

 

 

Ai lavori della seconda giornata della Conferenza ha preso parte anche il Prof. Enrico Giovannini, con un intervento che ha richiamato l'attenzione sull'importanza dell’adozione del principio “Do no significant harm” a difesa dell'ambiente e della inclusione degli interessi delle future generazioni nei principi costituzionali di tutti i Paesi (citando ad esempio la modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione italiana).


(A cura dell'Ufficio Public engagement Economia)

 

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