"È l'ora di partecipare,
perché partecipare è un dovere"
Coinvolgimento, collaborazione, cittadinanza attiva,
progettazione condivisa, responsabilità, generatività, buone pratiche, sviluppo sostenibile:
questi i temi al centro della nuova edizione del Festival Nazionale di Economia Civile,
diretta dal Prof. Leonardo Becchetti
Si è tenuta a Firenze dal 3 al 6 ottobre la sesta edizione del Festival Nazionale dell'Economia Civile (FNC2024): quattro giorni dedicati a cittadini, imprese, giovani e organizzazioni per promuovere l’Economia civile come strumento di inclusione sociale e partecipazione attiva, secondo i valori della "Carta di Firenze" siglata nel 2020 (v. Articolo "La Carta di Firenze. Otto passi per un impegno civile" su Avvenire del 27 settembre 2020).
"L'Ora di Partecipare" è stato per l'appunto il concept dell'appuntamento di quest'anno, come ha spiegato il Prof. Leonardo Becchetti del Dipartimento di Economia e Finanza e Direttore scientifico FNC2024 nella presentazione della nuova edizione: "La democrazia è come un albero le cui radici affondano nel terreno. Se il terreno è ricco di sali minerali l’albero cresce e produce frutto, se il terreno è povero l’albero rischia di morire. I sali minerali del terreno della democrazia sono quelli della partecipazione, del civismo e della cittadinanza attiva, che non significa soltanto voto ma si esprime attraverso stili di vita sostenibili, consumo e risparmio responsabile, impegno civile che va ad alimentare la vitalità dei corpi sociali. I tempi in cui viviamo per certi versi ci aiutano a tenerci in contatto, per altri creano ostacoli e barriere alla fertilità e ricchezza di sali minerali terreno. [...] La democrazia non è parteggiare, è partecipare come ci ricorda con sintesi e straordinaria efficacia il presidente Mattarella. [...] Per la sesta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile vogliamo avere un approccio molto concreto per trovare le chiavi che consentano di alimentare processi di partecipazione “ibridi” e sperimentare nuovi modelli di sviluppo locale e non solo di organizzare eventi di qualità [...]" (v. Editoriale integrale "La partecipazione, chiave per un nuovo modello di sviluppo economico").
Il programma di FNEC2024, ricco di eventi e appuntamenti culturali, ha visto una grande partecipazione di esperti, amministratori, imprenditori e giovani: dalle lectio magistralis alle tavole rotonde, dai percorsi laboratoriali di progettazione partecipata con gli studenti, agli appuntamenti di arte, musica e teatro per approfondire temi cruciali, come l’inclusione e l’uguaglianza.
In particolare, nell'ambito dell'edizione 2024, il Prof. Becchetti è intervenuto in due appuntamenti:
- Il Dialogo con l'Economista Alberto Acosta nella sezione Il punto di vista internazionale, sul tema "Buen Vivir per partecipare alla trasformazione della società", per discutere sulla efficacia dei modelli di sviluppo, cogliendo similitudini e differenze tra le varie forme di buon vivere;
- L'evento conclusivo della Manifestazione 2024, all'interno di un dibattito moderato dal giornalista di RaiNews24 Alessandro Marchetti, dal titolo "L’ora di partecipare. Il Manifesto dei giovani per una Nuova Economia Sociale e Civile". Protagonisti dell'incontro sono stati i giovani dottorandi e studenti delle scuole che hanno presentato proposte e progetti frutto di attività laboratoriali per affrontare il tema delle social e civil business cities, con l'obiettivo di costruire in modo partecipato strategie che si pongono l’obiettivo dei tre zeri (zero povertà, zero disoccupazione, zero emissioni nette), secondo il nuovo approccio illustrato dal Prof. Becchetti nell'articolo per Il Sole 24 Ore del 3 ottobre "L’economia civile accompagna crescita e felicità sociale".
Tra le novità 2024, dopo il "Manifesto per una Nuova Economia" firmato da oltre 350 studiosi e personalità di prestigio, la manifestazione è stata infatti l'occasione per il lancio del "Manifesto dei giovani per una Nuova Economia Sociale e Civile", un evento che ha visto centinaia di ragazzi confrontarsi e collaborare per proporre una visione di economia partecipata e sostenibile: "Noi giovani ci impegniamo a sostenere e sviluppare imprese che abbiano come obiettivo non solo il profitto ma anche il miglioramento delle condizioni sociali e ambientali” (v. "Festival Nazionale dell’Economia Civile, gli studenti presentano il Manifesto dei giovani" de La Repubblica del 7 ottobre 2024).
Il Festival è stato inoltre l'occasione per lanciare la speciale Lezione “Introduzione all’Economia Civile e alla sostenibilità integrale” disponibile online e aperta a tutti, ma anche per presentare i risultati della nuova Indagine BenVivere, il Rapporto 2024 sulla situazione nelle province italiane e i parametri per misurare la qualità del vivere nel nostro Paese.
In un articolo su Avvenire, il Prof. Leonardo Becchetti ha illustrato l'Indagine 2024, focalizzando l'attenzione sulla generatività, da intendersi come fattore chiave in economia nel prossimo futuro, in grado di stravolgere il paradigma economico attualmente dominante: "[...] Con il Rapporto sul BenVivere delle province italiane nelle ultime edizioni del Festival dell’Economia civile abbiamo anticipato questa rivoluzione, proponendo la novità di indicatori di generatività per misurare la qualità del vivere sui nostri territori. I territori generativi sono quelli che creano condizioni che favoriscono la fioritura della vita umana aumentando le opportunità. [...] La generatività è qualcosa di più del benessere multidimensionale tradizionalmente misurato, perché puoi avere reddito, salute e istruzione ma se passi la giornata sdraiato sul divano senza uno scopo non sei felice. L’ultimo miglio della felicità è infatti espressività orientata ad un fine, impegno in una direzione che appassiona la nostra vita di cui percepiamo l’impatto positivo sui nostri simili [...]".
(A cura dell'Ufficio Public engagement Economia)
Per saperne di più:
Principali News PE-Economia correlate
√ Vedi Highlights Sezione Non solo Economia