Comprendere la complessità della sfida legata al cambiamento climatico,
immergersi nelle dinamiche delle negoziazioni globali
per affrontare i problemi ambientali,
toccare con mano le diverse prospettive e le difficoltà
correlate al raggiungimento di un accordo a livello internazionale:
questo l'obiettivo del Classroom game
organizzato dal Prof. Alessio D'Amato
e aperto a tutti gli studenti,
in collaborazione con il Master MARIS coordinato dalla Prof.ssa Gloria Fiorani.
Emergenza clima: è necessario e urgente, come espresso nell’Accordo sul clima di Parigi del 2015, uno sforzo comune e coordinato per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dell’aumento di 1,5°C rispetto ai livelli pre-industriali. Ma che cosa significa negoziare un accordo sui cambiamenti climatici?
All'interno del programma di eventi dell'edizione 2024 del Festival per lo Sviluppo sostenibile promosso dall'ASviS, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità, il Prof. Alessio D'Amato del Dipartimento di Economia e Finanza ha organizzato una speciale lezione nell'ambito del percorso didattico del Master MARIS del Dipartimento di Management e Diritto, con l'obiettivo di simulare un accordo internazionale per affrontare l'emergenza climatica.
Attraverso l’organizzazione di un Classroom game, gli studenti sono stati divisi in gruppi (ognuno in rappresentanza di un Paese, di un insieme di Paesi o di una Istituzione), facendosi portavoce delle rispettive posizioni in termini di politiche climatiche (attuali e future).
I partecipanti si sono così esercitati ricreando un vero e proprio vertice di emergenza sul clima, durante il quale sono stati chiamati a ideare e presentare un piano “concreto” orientato a limitare il riscaldamento globale, secondo le regole dettate dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi e in base alle peculiarità del Paese da rappresentare.
Guidando le attività e stimolando la discussione in aula, il Prof. D'Amato ha così condotto i partecipanti lungo un processo di valutazione, scelta e confronto, illustrando i diversi possibili scenari e gli impatti climatici a lungo termine delle politiche globali, delle differenti decisioni di investimento e delle negoziazioni tra Paesi.
Il gioco di ruolo è stato condotto utilizzando En-Roads (sviluppato da Climate interactive e dal Mit Sloan sustainability initiative), un modello dinamico di simulazione delle politiche di contrasto al cambiamento climatico a livello globale che consente di esplorare l’effetto di possibili "interventi", migliorando la conoscenza dei partecipanti in merito alle misure per combattere la crisi climatica e le sue conseguenze.
(A cura dell'Ufficio Public engagement Economia)
Per saperne di più:
Principali News PE-Economia correlate:
√ Vedi Highlights Sezione Non solo Economia